Il suo "fare" prevalente è l'ascolto

Ciò che caratterizza e qualifica l’impegno della Caritas Parrocchiale nel nostro territorio oggi, è un’attenta  riflessione culturale, sociale, pedagogica  nell’assumere le istanze, i disagi e le esigenze provenienti dai grandi cambiamenti prodotti nella società, per il diffondersi della globalizzazione economica e per la crescente presenza di cittadini migranti che in esso sono presenti.  In tale contesto l’Associazione, si pone come una comunità educativa aperta al sociale, al territorio, alla collaborazione concreta con istituzioni ed amministrazioni in quanto coglie e fa sue le istanze che provengono dalle famiglie.

Sul territorio è stato avviato un progetto di Alfabetizzazione linguistica rivolto agli alunni extracomunitari inseriti nella scuola del comune campese, la cui finalità è lo sviluppo multidimensionale dei soggetti in formazione e l’arricchimento della qualità della vita sociale.

Il  Centro d’ascolto S. Antonio  nasce per offrire la possibilità di vedere accolte esigenze di difficoltà dei poveri, “maestri e pulpito del parlare e dell’agire di ogni Caritas” , coordinato e gestito da volontari.

Il Centro di ascolto fa dell’ASCOLTO il suo MODO PROPRIO di SERVIZIO. Il suo “fare” prevalente è l’ascolto, cuore della relazione di aiuto, dove chi ascolta e chi è ascoltato vengono coinvolti, con ruoli diversi, in un progetto che, ricercando le soluzioni più adeguate, punta a un processo di liberazione della persona dal bisogno.

Dall’Ascolto e dall’Accoglienza della persona conseguono le altre funzioni specifiche:

1. Presa in carico delle storie di sofferenza e definizione di un progetto di “liberazione”.

2. Orientamento delle persone verso una rilettura delle reali esigenze e una ricerca delle soluzioni più indicate e dei servizi più adeguati presenti sul territorio.

3. Accompagnamento di chi sperimenta la mancanza di punti di riferimento e di interlocutori che restituiscano la speranza di un cambiamento, mettendo in contatto la persona con i servizi presenti sul territorio ed attivando tutte le risorse possibili.

4. Prima risposta per i bisogni più urgenti, sempre attraverso il coinvolgimento delle comunità parrocchiali e del territorio.

La Caritas parrocchiale è inserita nel  programma informatico online (OSPOWeb), messo a disposizione per gestire la raccolta e l’elaborazione dei dati presso i Centri di Ascolto.2