Rete opere sociali: Partecipare al bisogno

“Partecipare al bisogno”: un nuovo modo di intendere la comunità

Sabato 29 novembre alle ore 18:00 a Campo Calabro si è svolto l’incontro “Partecipare al bisogno”, un momento di confronto aperto alla cittadinanza e dedicato al ruolo e alle testimonianze di chi opera nel volontariato e si occupa dei bisogni sociali del territorio.
La serata ha fatto da apri pista all’iniziativa “Camminare insieme”, ideata e promossa da don Francesco Megale – vicario per la carità e l’azione sociale della diocesi Reggio Calabria – Bova eparroco della comunità di Campo Calabro – e nata con la finalità di creare sinergie e collaborazioni tra le varie attività che riconducono al bene comune e che, ideate dal desiderio di alcuni campesi di migliorare le condizioni di vivibilità del nostro paese, si muovono e lavorano affinché ciò avvenga.
In un tardo pomeriggio temporalesco di novembre, cinque realtà impegnate quotidianamente nel sostegno alle persone più fragili, hanno portato luce con le loro esperienze, creando un dialogo profondo e destante su ciò che accade attorno a noi.

Protagonisti dell’incontro sono stati:
• Concetta Siclari per la Caritas Parrocchiale;
• Suor Rosalia Kamanthe per l’Emporio Solidale “Sarepta”;
• Gaetano Iaria per il Banco Alimentare;
• Venusia Aversa per il Centro d’Ascolto;
• Domenico Barresi per la Comunità Papa Giovanni XXIII.

Nell’introduzione all’evento, don Francesco ha sottolineato l’importanza di “cercare un dialogo con il mondo per essere artigiani di comunità”.
E, dalla dedizione con cui ognuno di loro si dedica al prossimo, si sono intraviste le trame di lavori certosini.
Tutti i presenti al tavolo, per aiutare i presenti ad entrare nel vivo della loro storia, sono stati invitati a rispondere ad una domanda:
“Che cosa significa per te “partecipare al bisogno” e in che modo ciò ti invita nel tuo incontro con il volontariato?”
Concetta Siclari ha aperto le danze e ha sottolineato come è la persona a dover essere sempre al centro e che “è dall’incontro col povero che la mia vita viene modellata”; così come Suor Rosalia Kamanthe ci ha ricordato che le parole d’ordine verso l’altro sono accoglienza e relazione e che, in realtà, siamo tutti bisognosi.
“Condividere i bisogni per condividere il senso della vita” è il motto della colletta alimentare, evento promosso dal Banco Alimentare in cui opera Gaetano Iaria che ha rimarcato che “la carità è attenzione e amore alla persona”.
Il microfono passa dunque a Venusia Aversa che, con parole dritte al punto, ha evidenziato che tutto sta nell’adottare il metodo di Gesù: ascoltare l’altro senza giudizio, osservarlo ed entrare nella sua vita in punta di piedi.
Last but not least, Domenico Barresi che, dopo la proiezione di un video sul lavoro e la cooperazione quotidiana della comunità Papa Giovanni XXIII, ha concluso apostrofando che la povertà dell’altro ci aiuta a capire che la vera necessità è quella di vivere l’essenziale.
Ma, denominatore comune di tutti gli interventi, l’importanza di fare rete e l’invito a partecipare a gesti che hanno il compito non solo di tendere la mano e abbracciare il prossimo, ma di lavorare al bene comune, incrementare la propria umanità e ricercare, infine, il senso della propria vita.
Il ciclo di incontri sulle rete delle opere socioculturali presenti nel nostro territorio continuerà con l’appuntamento dell’11 dicembre 2025 alle ore 18.00 sempre al Polifunzionale di Campo Calabro con a tema: “Le nuove generazioni nel processo di sviluppo di Campo Calabro”.
Un’occasione da non perdere.
Marianna Crea